Il latte d’avena è rientrato facilmente di diritto tra le forme alternative al comune latte vaccino, ossia quello di provenienza animale, soprattutto per chi fa ricorso per scelta o necessità, come vera e propria forma di sostituto del latte tradizionale pur avendo un connotato nutrizionale per forza di cose molto differente. Spesso consigliato in varie diete, il latte d’avena fa sicuramente bene nella maggior parte dei casi.
Tuttavia come molti altri alimenti che hanno visto la loro diffusione aumentare anche a causa di un generica diffusione di prodotti di provenienza naturale anche nei comuni supermercati, non tutte le bevande di avena solo uguali, generalmente conviene sempre controllare la lista degli ingredienti oppure propendere per un prodotto “fatto in casa”. Ma in cosa fa bene il latte d’avena?
Cosa è il latte d’avena
E’ un prodotto ricavato dalla spremitura vera e propria dei chicchi d’avena che sono aggiunti preventivamente ad una soluzione di acqua. Questo permette di ritrovare buona parte degli elementi dell’avena in una soluzione liquida che può essere sensibilmente impiegata in modo quasi analogo al latte di provenienza spiccatamente animale che conosciamo.
In molti casi viene considerato maggiormente digeribile ed adatto anche a diete ipocaloriche, il contesto calorico è leggermente più basso così come la presenza di fibre, che però è più che sufficiente, di poco superiore al latte tradizionale. Il contenuto di grassi buoni è decisamente sufficiente, mentre è assente il lattosio, quindi è una ottima alternativa a chi ne è intollerante.
Effetti sull’organismo
Meno impattante la presenza di sali minerali rispetto al latte ma comunque decisamente buona, perchè riesce ad unire vari elementi come il calcio (di cui è ricco, quasi come il latte vaccino) alle proteine in buona quantità ed all’alta digeribilità. E’ infatti decisamente facile da legare sia a colazione, ma anche come tradizionale bevanda da consumare durante la giornata.
- E’ anche una buona fonte di ferro, particolarmente indicata per chi non consuma carne o altri alimenti animali
- Il quantitativo di glutine dipende dalla lavorazione, in alcune forme non ne è presente, in altre può manifestarsi in tracce diverse
Non ha reali controindicazioni e può adattarsi a quasi ogni forma di dieta effettiva, il consumo può essere anche associato al latte vaccino, attenzione però alle varie forme di latte d’avena in commercio, molto spesso esistono varietà migliori di quello naturale perchè arricchite di varie famiglie di vitamine, ma in altri casi sono presenti anche addensanti, emulsionanti e simili da evitare.
Non è particolarmente “dietetico” rispetto al latte di origine animale per questo motivo non può definirsi un alimento che da solo, o utilizzato al posto della variante “originale” può aiutare a perdere peso, essendo la capacità saziante abbastanza simile ad altri alimenti simili. Molto comune all’interno di regimi alimentari di provenienza sportiva.