I calabroni sono un tipo di insetto simile alle api in alcuni aspetti ma totalmente differenti per molti altri. Il corpo è molto più grande e stesso discorso dicasi per il pungiglione che, quando messo in funzione contro altri animali, può risultare molto doloroso. In tal senso, pur essendo essenziali per l’ecosistema, in quanto insetti spazzini, possono diventare un pericolo quando cominciano a stabilirsi in zone troppo vicine ad abitazioni o molto frequentate, specialmente da bambini.
La puntura di questi insetti, infatti, può risultare molto pericolosa verso i soggetti allergici soprattutto quando questi sono molto piccoli. In situazioni in cui possiamo ritrovarceli in giardino risulta essenziale sapere cosa fare per poterli allontanare in modo efficace e senza rischi e in questo articolo vi spiegheremo proprio questo.
Quali metodi adottare?
I calabroni iniziano ad essere più attivi tra la primavera e l’estate e può capitarci di vederli ronzare intorno ad arbusti, fonti di acqua, residui di cibo e altro ancora. Risulta importante, nel primo periodo primaverile soprattutto ma fondamentalmente sempre, monitorarne l’attività e verificare la presenza di eventuali nidi nella zona.
Qualora dovessimo accorgerci della presenza di un nido in fase di creazione, la sua distruzione tempestiva ci eviterà infestazioni più serie nel lungo tempo, ma attenzione, mai eliminare dei nidi a casaccio, bisognerà sempre attenerdi a regole ferree circa la salvaguardia della persona e l’uso di dovute precauzioni. I metodi da adottare possono essere naturali o artificiali e quale usare dipende fondamentalmente da noi.
Come proteggere il giardino dai calabroni
I metodi naturali sono più rispettosi per l’ambiente e possono anche essere più econimici; piantare delle piante repellenti, come menta, citronella ma anche del basilico, può evitarvi la proliferazione in casa di questi fastidiosi insetti. Il loro profumo, infatti, risulta sgradito ai calabroni che le evitano quando possibile. Esistono poi altre pratiche che potete attuare per la prevenzione:
- installare delle trappole fai da te
- eliminare nidi vuoti
- limitare i profumi e i colori intensi
- rimuovere possibili fonti di cibo o acqua
Uno dei metodi più interessanti per la prevenzione e/o rimozione dei calabroni è la preparazione di trappole casalinghe create a partire da semplici bottiglie di plastica. Vi basterà riempirle di una miscela zuccherina per far si che i calabroni vi entrino senza poterne più uscire, morendo al loro interno. Ogni tanto, controllate la zona attigua alla vostra casa ed eliminate, qualora li trovaste, i vecchi nidi ormai non più utilizzati; anche se non in uso in quel momento, potrebbero riutilizzarli in futuro.
I calabroni amano molti il profumo e i colori vivaci dei fiori perchè sono un perfetto terreno di caccia per questi insetti; quando possibile, evitateli o sistemateli in zone distanti dal giardino o dalla casa e monitorate costantemente. Se avete compostiere o fontanelle d’acqua (o altre fonti) state sempre attenti, poichè rappresentano fonti di sostentamento per questi insetti.