Vi è mai capitato durante le pulizie di stagione di ritrovare all’interno di vecchi cassetti, o cartelle oppure addirittura di scatoloni un vecchio buono postale? Bene, se la risposta è “si” allora sappiate che potreste avere tra le mani un vero e proprio tesoretto di cui non sapevate l’esistenza e che, con le giuste caratteristiche potrebbe farvi guadagnare una grande cifra.
Quest’ultimi nel corso degli anni hanno iniziato a maturare un importante valore e di conseguenza una fortuna sia per voi che avrete la possibilità di intascare i soldi. Essi risalgono principalmente agli anni Ottanta e Noventa che, ad oggi sono senza ombra di dubbio i più ricercati ma anche quelli che possono avere più valore rispetto agli altri.
Vecchio buono postale: Le caratteristiche e la scadenza
distanza di tanti anni, ritrovare un vecchio buono postale più darci la possibilità di guadagnare un’importante cifra. Tutto però, dipende senza ombra di dubbio dalla cifra che si trova al suo interno e quindi che è stata depositata. Un altro aspetto importante da comprendere prima di capire il suo valore è la data di scadenza. Questo ci aiuterà a comprendere se quest’ultimo è ancora valido oppure risulta ormai scaduto.
Per questo motivo, la prima cosa che dobbiamo fare è quella di capire quando è stato emesso questo buono e se fa parte di quelli ordinari oppure fruttiferi. Alcuni di essi possono avere una durata che va dai 20 ai 40 anni mentre gli altri possono scadere anche solo dopo 10 anni. Di seguito andiamo a comprendere meglio Il suo possibile valore e come utilizzarlo al meglio.
Quanto vale un questo vecchio buono postale
Dopo aver controllato accuratamente se si tratta di un buono smarrito da un’altra persona, che in questo caso dovrà essere restituito, è molto importante fare altri passaggi per comprendere di che tipo di buono si tratta e soprattutto se è ancora valido. Poi ovviamente, comprendere che tipo di somma contiene al suo interno e, per farlo, ci si può dirigere verso in qualsiasi ufficio delle Poste Italiane che controlleranno:
- La tipologia di buono se ordinario o fruttifero.
- Controllare la sua validità.
- Stimare il suo valore effettivo.
Nel caso in cui dovreste ricevere la notizia che si tratta di un buono postale scaduto, dovreste sperare che non siano passati più di 10 anni poiché, se così fosse, potreste riscuotere la somma presente, al contrario sarà da buttare. Si tratta di un controllo che potreste effettuare anche in solitaria perché vi basterà controllare la data di validità che è contrassegnata su di esso. Ovviamente se dovessero essere passato 10 anni, potreste aver perso un vero e proprio tesoretto.
Per concludere, vogliamo sottolineare come il ritrovare un buono postale in casa sia ormai molto raro ma, quando capita, può essere un segno di svolta economica per il proprietario. Questo soprattutto se il buono in questione risale agli anni Ottanta e Novanta in cui i tassi erano molto alti. Ovviamente, prima di festeggiare, è bene che portiate il buono in questione in posta per farlo controllare perché se dovesse essere scaduto da più di 10 anni non potrete fare nulla.
