Avere del rame usato in casa può identificare possedere una risorsa dal valore non così ridotto ed ininfluente come si può facilmente ma anche erroreamente pensare, in quanto il valore delle risorse fisiche, come i metalli anche quelli non necessariamente preziosi, è in rialzo. Il rame infatti rientra tra le risorse comuni dalla richiesta però in aumento.
Il motivo è ben conosciuto, anzi sono vari, la sua enorme diffusione viene accompagnata da una richiesta che in aumento anche perchè si tratta di una risorsa che presenta delle caratteristiche a dir poco particolari, unite ad una buona disponibilità, eccellente duttilità. Il rame non è solo utile “da solo” ma anche e soprattutto unito ad altri metalli. Quanto vale oggi?
Metallo “da primato”
Esattamente come altri metalli, anche il rame è una risoras dalla grande importanza commerciale, è stato storicamente parlando il primo metallo ad essere utilizzato fisicamente per delle lavorazioni ed uno dei primi impiegati nella metallurgia per lo sviluppo di armi, utensili ed altri oggetti, oltre ad essere stato fin dal principio fondamentale per la creazione di oggetti di valore.
Oro e argento infatti oggi come in passato contengono quasi sempre una percentuale di rame al loro interno, anche quelli utilizzati per i gioielli e prodotti di un certo calibro, questo perchè il rame serve attivamente a mantenere una stabilità nei metalli preziosi, pur essendo soggetto potenzialmente all’ossidazione, che si presenta in un cambio estetico evidente.
Quanto vale oggi il rame
Ma quanto vale il rame oggi? Dal punto di vista finanziario si tratta di una risorsa regolarmente gestita e vale mediamente 4.18 dollari, valore che è destinato a modificarsi solo in parte, ma che in uno spettro temporale più ampio e diversificato risulta essere spiccatamente portato ad aumentare, come altre risorse diverse ma “parallele”. Questo a causa di vari fattori:
- Costi aggiuntivi nella raccolta e raffinazione della risorsa
- Difficoltà ad implementare utilizzi del rame per tutti
- Costo aumentato delle risorse minerare in senso generale
Nel corso degli ultimi 5 anni il valore del rame in senso finanziario è aumentato di circa il 50 %, anche se resta un dato che impatta relativamente sul rame “al dettaglio” che andiamo a vendere. Questo può valere da 2-3 euro al kg se in condizioni buone ma usate, fino a 8-9 euro se si tratta di rame nuovo ed in condizioni praticamente perfette di conservazione.
Discorso diverso per quanto riguarda il rame usurato, questo generalmente non vale più di 1-2 euro, anche perchè la risorsa come detto, non è totalmente inossidabile, e nonostante il possibile riutilizzo se presenta delle parti danneggiate facilmente smette di essere considerato effettivamente utile dal punto di vista finanziario ed utile, quindi.