Quanto vale una macchina da cucito Singer degli anni ’70? Ecco la risposta

Ci sono alcuni oggetti che sono fonte di grande interesse e passione per i collezionisti e quindi anche la macchina da cucito Singer degli anni ‘70 suscita particolare interesse. Alcuni pezzi sono parte della storia del nostro paese, come se fossero dei marchi e di fatti molti hanno negli anni acquisito un valore sempre più altro. Vediamo quanto vale una macchina da cucito Singer degli anni ‘70.

Gli appassionati di cucito sono moltissimi e la grande fama del marchio Singer passa anche per il ritrovato amore per il vintage. Questo marchio ha fatto per anni la storia della sartoria italiana e quindi ad oggi il valore di una macchina da cucito Singer degli anni ‘70 è particolarmente interessante. Alcuni collezionisti sono disposti a spendere cifre importanti per avere questi pezzi che sono anche unici.

Quanto vale una macchina da cuciti Singer degli anni ‘70? Cosa sapere

La Singer è una azienda che è stata fondata nel 1851 ed ha poi negli anni raggiunto un importantissimo livello sul panorama mondiale. Negli anni Settanta però c’è stato un importante cambiamento dove si affiancavano i vecchi modelli di macchine da cucito a quelli moderni e semi automatici che hanno cambiato la storia della sartoria italiana.

Negli anni Settanata vi erano molti modelli di macchine da cucito Singer in circolazione e tutte con una storia unica e particolare. Del resto non bisogna dimenticare che ogni pezzo ha delle caratteristiche uniche. Tra i modelli più popolari in quest’epoca non possiamo non citare la Singer 237 Fashion Mate, ma anche la Singer Touch & Sew.

Il valore di una macchina Singer degli anni ‘70 ad oggi

Quello che determina il valore di una macchina da cucito Singer degli anni ‘70 è innanzitutto il modello, ma anche le condizioni in cui si trova tale macchina. Bisogna quindi andare a vedere anche talune e specifiche caratteristiche dei vari modelli che possono influenzare e di non poco il valore di queste macchine. Alcune possono far guadagnare un bel po’ di soldi per l’interesse che suscitano ai collezionisti. Vediamo qui cosa guardare:

  • Modello e la rarità dello stesso
  • Le condizioni in cui si presenta la macchina
  • La presenza di pezzi di ricambio originali
  • Lo stato di lavoro della macchina da cucito.

Si vanno a guardare, quindi, varie caratteristiche, soprattutto se il modello è funzionante o meno, ma anche se ci sono segni del tempo, graffi o ruggine. Tutte queste caratteristiche alzano o abbassano il valore che una macchina da cucito può avere. Ci sono poi dei modelli definiti iconici che hanno un valore ancora maggiore e possono far guadagnare molto in caso di vendita.

In conclusione, possiamo dire che i modelli di macchina da cucito Singer degli anni ‘70 possono avere un valore può superare i mille euro. Molto dipende dallo stato di conservazione e dallo stato generale della macchina. Ad ogni modo comunque avere un pezzo raro come le macchine da cucito di questo momento può essere una ricchezza enorme.

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